domenica 20 agosto 2017

11. Primi giorni negli Stati Uniti




Ciao a tutti!!

Ok, sono sparita per mesi. Ho provato varie volte a scrivere qualcosa sui miei ultimi giorni in Italia ma non trovavo le parole giuste per farlo. I primi (e per me unici) mesi dell'estate sono letteralmente volati tra l'alternanza scuola lavoro, le vacanze e le uscite.

Dopo l'orientation sono entrata in una specie di bolla. La voglia di partire e la malinconia delle "ultime volte per i prossimi 10 mesi" si equilibravano a vicenda, senza lasciarmi il tempo di pensare ciò che sarebbe successo da lì a 1 mese, poi 2 settimane, 3 giorni.

Ho salutato la mia famiglia e le persone importanti senza troppe lacrime, non mi rendevo conto di niente. Sono partita l'1 Agosto da Malpensa, continuando a non capire nulla.
Tanti e pochi dubbi allo stesso tempo.

Ho realizzato di essere partita per l'anno all'estero solo il 4 Agosto, al gate 101 dell'aeroporto internazionale di Newark con le mie 4 compagne di viaggio, direzione Kansas City.
L'incontro con l'host family è stato bello. Capisci di essere in un posto completamente diverso dalla tua realtà per iniziare a conoscerne un'altra nuova e sorprendente.

Come sta andando qui?

Per ora posso dire che la cosa che mi spaventava di più sta giocando a mio vantaggio.
Sono capitata in un paesino di 1500 anime dell'Iowa (anche se dell'Iowa non ho visto e non vedrò praticamente nulla) sul confine con il Missouri. Scuola nell'altro stato, 120 studenti. Sin da quando ricevetti la famiglia ero sempre stata convinta che sarebbe stato terribile in quanto un paese rurale è completamente diverso da ciò a cui sono sempre stata abituata. Ma fa parte dell'esperienza, no?

Ho conosciuto persone fantastiche. Qualche settimana prima di partire, alcuni ragazzi e ragazze della scuola mi hanno scritto, emozionati di conoscermi. Mi hanno portata fuori il giorno dopo il mio arrivo, mi hanno mostrato la Northwest Missouri State University, mi hanno fatto assaggiare i loro cibi preferiti e siamo andati insieme ad una partita di football. Mi sono divertita da morire, spero davvero che la nostra amicizia si stringa sempre di più e non potrei essere più grata di averli incontrati in questo percorso.


Prima partita di football (durata 4 ore)


Ho iniziato gli allenamenti di pallavolo il 9. Lo sport qui è preso molto sul serio. 3 ore di practice, 15 minuti di corsa e sala pesi alla fine. Da vero sacco di patate è faticoso ma mi diverto lo stesso lol
La famiglia per ora è molto gentile con me (dico "per ora" perchè ho sentito storie assurde di altri exchange students e non si può mai sapere haha). Mi considerano come loro figlia a tutti gli effetti e ho conosciuto molti dei loro adorabili parenti e i vicini di casa.

Storia divertente: una domenica dovevo andare a comprare le cose per la scuola con l'host mum, ma lei alla mattina doveva partecipare ad un addio al nubilato di una sua nipote. Io ero molto stanca e ho deciso di rimanere a casa. Ad un certo punto mi scrive: "E' finito, puoi raggiungermi così andiamo da Walmart". Mi sono incamminata verso il club (a 5 minuti a piedi da casa mia) ma appena arrivata esce una donna che dice: "dobbiamo ancora aprire i regali!" morale della favola, sono entrata in questo posto pieno di signore sedute che mi guardavano domandandosi chicazzoèquesta manco fossi una terrorista. Mi sono subita 1 ora intera di regali alquanto terribili.


Questi primi giorni sono passati abbastanza velocemente (tranne qualche momento no) ora mi aspettano mesi intensi tra partite di pallavolo e l'inizio della scuola.
Per ora è tutto, a presto con un post sull'Orientation a New York!

-V